Aveva lavorato prima in Egitto e poi in Nigeria sotto la guida del prefetto apostolico Carlo Zappa. Nel 1906 Mons. Steinmetz, SMA, succede a Mons. Dartois. Si apre una nuova pagina di storia della chiesa del Dahomey: termina il tempo della semina e inizia quello dell’organizzazione. La missione farà dei progressi sensibili. Primo fra tutti la volontà del vescovo di fondare un seminario che vide il 15 agosto 1928 l’ordinazione di Thomas Moulèro originario di Porto-Novo. Un africano diventava prete. Uguale agli altri preti missionari bianchi. Fu il primo di una lunga serie di preti dahomeani.
Nel 1934, Mons. Steinmetz si ritira e sarà Mons. Parisot SMA (fino allora rettore del seminario di Ouidah) che prenderà il testimone come vescovo di Cotonou. Nel 1956, centenario della SMA, ebbe come vescovo ausiliare, Mons. Bernardino Gantin, originario del Dahomey che diventerà arcivescovo nel 1960 e cardinale nel 1984.
Il 20 giugno 1993, la popolazione di Ronco Scrivia ha vissuto un momento indimenticabile. Alla presenza del Cardinal Bernardino Gantin, Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Decano del Sacro Collegio, veniva solennemente chiuso l’anno centenario della morte di Padre Francesco Borghero, primo missionario della S.M.A. italiana e fondatore della Chiesa Cattolica in Nigeria e Benin, paese d’origine, quest’ultimo, del Card. Gantin.
Da 150 anni la Chiesa del Benin ha accolto i semi della Buona novella della salvezza di Gesù Cristo e ora tutta la Chiesa locale è africana con 10 diocesi e 12 vescovi. Durante la celebrazione dell’apertura del Giubileo dei 150 anni di presenza del vangelo in Benin, Mons. Antoine Ganyé, vescovo di Dassa-Zoumé e presidente della Conferenza Episcopale del Benin, ha ordinato quattro giovani SMA, del Benin, preti e missionari di Gesù Cristo.
Durante la stessa cerimonia, due religiose della comunità delle Suore Nostra Signora degli Apostoli, (NSA) hanno celebrato il loro giubileo, rispettivamente di 50 e 76 anni di vita religiosa e sono Justine Djiffa e Laurinda Amorin.
Nell’anno 2011 e nel 150° anniversario dell’arrivo dei primi missionari ci sarà l’ordinazione del 1.000° prete diocesano del Benin. Così, la Chiesa locale vuole ringraziare e celebrare nella gioia, la forza dello Spirito Santo che, con difficoltà tante volte insormontabili, ha permesso alla Chiesa del Benin di crescere e di testimoniare Cristo in mezzo ai pagani.
Fin dal 1861, quasi 400 missionari della SMA sono sbarcati a Ouidah o a Cotonou per lavorare in questo paese. Così pure tante suore di Nostra Signora degli Apostoli. Molti Padri SMA sono morti prima di raggiungere i 30 anni! 63 di loro sono sepolti in questa terra che hanno tanto amato. Nel 1906, anno dei 50 anni della SMA, si potevano già contare, nei cimiteri della Costa, che va dalla Sierra Leone alla Nigeria, le tombe di 283 padri e fratelli SMA.
Il grano gettato in terra ha portato molto frutto!
Foto:
1. Il forte inglese a Ouidah (incisione dell'epoca)
2. Alunni della prima scuola della missione di Ouidah, in maggioranza ex-schiavi acquistati e liberati
3. Ricco mercante della città di Abeokuta, attuale Nigeria, visitata da p.Borghero